POMPEI
Pompei, in latino Pompeii e in napoletano Pumpeie ha origini antiche quanto quelle di Roma.
Nell’estate del 79 d.C. (primo anno di regno dell’imperatore Tito) Pompei fu sommersa da una pioggia di cenere e lapilli (e non lava, come spesso viene riportato) che, salvo un intervallo di alcune ore, cadde ininterrotta fino a formare uno strato di oltre tre metri.
Nell’area degli scavi archeologici è stata portata alla luce l’antica città romana sommersa dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C..
L’improvvisa pioggia di cenere, polvere e lapilli hanno cristallizzato la città e la sua tragedia, preservandole nei secoli.
Nel 1997 l’UNESCO ha dichiarato Pompei “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”. Il Comitato ha deciso di promuovere l’area considerando che gli straordinari reperti delle città di Pompei, Ercolano e delle città limitrofe, sepolte dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., costituiscono la testimonianza unica di una struttura sociale conservata pressoché intatta per due millenni.